Dalla Murgia Tarantina fino al Mar Ionio, Castellaneta sorge nel cuore del Parco Regionale delle Gravine, un territorio che offre un patrimonio naturalistico diversificato, dalla collina al mare. Nel territorio circostante, e soprattutto nella zona marittima, flora e fauna sono note per la loro bellezza e biodiversità. Nella fascia costiera, per esempio, si possono trovare pinete di Pini D’Aleppo, alberi che ricoprono di verde le gravine e le pinete di Montecampolo, condividendo spazio e terreno con altre specie vegetali tipiche della zona, come le querce di roverella, fragno, sorbo, ginepro e corbezzolo. Il territorio di Castellaneta è stato frequentato sin dall’età del bronzo ma abitato a partire dal X secolo. Si dice che alcuni contadini del luogo si siano dovuti rifugiare nelle cavità naturali del territorio per sfuggire ai pirati. Un’altra versione sostiene che il Borgo sia stato fondato da alcuni pellegrini provenienti da Nuoro, borgo della Sardegna centrale, che si stanziarono in Puglia alla ricerca di terreni facilmente coltivabili.